Danza Classica e Contemporanea
percorsi formativi dai 3 anni fino all’età adulta
Danza Educativa
Per bambini e bambine di 3 e 4 anni
Le lezioni si svolgono in Via Farini 21 presso la scuola materna Maggiore Servizi Ricreativi.
Danza Educativa: 1 lezione a settimana della durata di 45 minuti.
Il corso mira a sviluppare le potenzialità di ogni bambino e a stimolare le sue abilità motorie e creative, assecondando la sua naturale tendenza al movimento. Attraverso la danza il bambino impara a conoscere lo spazio che lo circonda e ad usare il proprio corpo come mezzo di comunicazione con gli altri. La danza educativa, in particolare, è attenzione al suono e al ritmo, è musica, gioco, coscienza corporea, disegno nello spazio, spontaneità e regola.
Nasce dalla volontà di condividere insieme a bambini esperienze emotive, relazionali e creative attraverso il corpo e il movimento, con l’intento di promuovere una crescita globale della persona, portando alla scoperta che sensazioni e emotività possono determinare una diversa qualità dei propri gesti.
Obiettivi:
✅ Consolidare le conoscenze corporee di base e sviluppare le capacità sensopercettive e coordinative, sperimentando le possibilità di movimento di articolazioni e dei segmenti corporei.
✅ Imparare a conoscere e a muoversi nello spazio generale e in quello personale.
✅ Sensibilizzare ad un ascolto attivo della musica, ad apprezzarne la diversità presente nei vari stili, sviluppare il senso ritmico del movimento.
✅ Stimolare la capacità di osservazione e attenzione a diversi livelli (motorio, visivo, uditivo).
✅ Accrescere l’espressività globale attraverso l’impiego della creatività.
✅ Creare un contatto ed una relazione con gli altri, sperimentando le numerose possibilità comunicative, e promuovere la collaborazione e la socializzazione tra i bambini, sostenendo l’importanza del rispetto e della valorizzazione delle idee altrui.
Dal punto di vista didattico nella scuola di danza, si procede attraverso tre tipi di approccio:
– si sviluppa la capacità di “fare” i movimenti, ampliando il linguaggio motorio di base,
– si incentiva l’immaginazione e la fantasia nel “creare”, sviluppando una personale autonomia creativa,
– si esercita l’occhio a saper “osservare” il movimento di chi sta danzando, apprezzandone le sfumature meno evidenti e riconoscendone gli elementi che permettono di inserire quel movimento nella categoria della danza.
Propedeutica alla danza
Per bambini e bambine dai 5 ai 7 anni
Le lezioni si svolgono in Via Farini 21 presso la scuola materna Maggiore Servizi Ricreativi.
Le lezioni di Danza sono accompagnate al pianoforte da una pianista professionista.
Propedeutica 1 – età 5 anni (compiuti)
Frequenza: 1 lezione settimanale della durata di 45 minuti.
Propedeutica 2 – età 6 anni
Frequenza: 2 lezioni settimanali obbligatorie della durata di 1 ora.
Propedeutica 3 – età 7 anni
Frequenza: 2 lezioni settimanali obbligatorie della durata di 1 ora.
Il corso di danza è adatto a bambine e bambini, il percorso della Propedeutica si propone di stimolare le capacità di movimento e di preparare muscolarmente il corpo allo studio futuro della tecnica. Trattandosi di un’attività psicomotoria, basata sull’esecuzione di esercizi, che prevedono un allenamento graduale e proporzionato allo sviluppo fisico di ogni bambino, la propedeutica è indicata, e consigliata, come base di studio per qualsiasi successiva tipologia di danza. La finalità è infatti quella di affiancarsi alla crescita di ogni bambino, e contribuire ad un corretto e consapevole sviluppo corporeo. E’ per questo motivo che spesso tale disciplina può risultare di aiuto a risolvere alcune problematiche muscolari e posturali.
Obiettivi:
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Ampliare le capacità creative e motorie, con una conoscenza del corpo più approfondita ed una maggiore consapevolezza delle possibilità di movimento delle proprie articolazioni e dei segmenti corporei.
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Contribuire ad corretto e graduale sviluppo muscolare, educando ad una giusta postura e ad una primaria coordinazione.
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Introduzione di esercizi a terra per l’impostazione del corpo e la formazione della muscolatura di sostegno per un successivo studio della tecnica.
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Uso dello spazio: percezione dello spazio come ambiente e in relazione con gli altri.
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Conoscenza e apprendimento del ritmo collegato al movimento corporeo.
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Impostazione al centro di esercizi volti a rafforzare la capacità di equilibrio e a introdurre le diverse dinamiche di movimento.
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Sollecitare l’espressività e facilitare la socializzazione.
Per i corsi dai 3 ai 7 anni ci trovi in via Farini 21 Bologna presso Maggiore Servizi Ricreativi
Percorsi di danza classica pre accademici
Per bambini e bambine dagli 8 ai 10 anni
Le lezioni si svolgono in Via Castiglione 21 Bologna e Via Armando Quadri 2/E Bologna
Le lezioni di Danza sono accompagnate al pianoforte da una pianista professionista.
Impostazione alla sbarra e lavoro di coordinazione e musicalità preparatorio ad un successivo programma di formazione accademica.
Particolare attenzione verrà posta sull’allineamento corporeo e sul miglioramento posturale, sia anatomico in senso stretto, sia funzionale ad una seguente attività di danza. Si tratta di un percorso preparatorio a qualunque successiva disciplina, mirato oltre alla formazione fisica e strutturale del corpo, anche ad una formazione ritmico-musicale. E’ indicato non solo per coloro che intraprenderanno successivamente un percorso di danza classica, ma per tutti gli allievi che desiderano poi dedicarsi anche alla danza contemporanea, alla danza modern, alla danza jazz ed alla danza hip hop. Una base forte per poter affrontare qualsiasi forma di danza ed espressione corporea.
Percorsi di danza classica accademici
Per bambini e bambine dagli 11 anni di età
Le lezioni si svolgono in Via Castiglione 21 Bologna e Via Armando Quadri 2/E Bologna
Le lezioni di Danza sono accompagnate al pianoforte da una pianista professionista.
Percorso di formazione professionale dal I all’VIII corso.
Aperto a tutti coloro che amano la danza classica e desiderano esprimersi attraverso questa forma d’arte.
Il corso prevede una graduale preparazione tecnica, in linea con i programmi didattici seguiti nelle accademie italiane di danza. Impostazione alla sbarra, tecnica al centro ed utilizzo delle punte già dal I corso. L’attenzione è posta sì alla tecnica, all’equilibrio, alla fluidità del movimento, ma anche a ciò che esso rappresenta, alla possibilità di ogni corpo di esprimere qualcosa di diverso e unico. Artista è colui che racconta sè stesso agli altri, questo aspetto deve essere portato avanti almeno tanto quanto la formazione fisica, strutturale del corpo.
La danza è quell’energia che scorre nel corpo e lo rende pieno, vivo e unico.
Percorsi di formazione professionale
Sono previsti stage con Maestri ospiti, viaggi studio nelle migliori scuole in Italia, preparazione per la partecipazione a Concorsi Nazionali e Internazionali di Danza, e preparazione per audizioni in scuole professionali.
(Vedi approfondimento)
Metodo Bodycode System ®
La nostra scuola di danza ha abbracciato la filosofia BodyCode System®: un metodo efficace e innovativo di valutazione e correzione degli schemi motori che mira a ripristinare il benessere della persona nella sua totalità.
ll Bodycode System® è un metodo di valutazione e di correzione degli schemi motori collaudato nel campo delle attività motorie e rieducative, oltre che nell’allenamento di atleti e ballerini; interviene a ri-bilanciare la struttura del corpo, decodificare gli schemi motori di ogni individuo e modificarli, attraverso uno specifico programma di esercizi, che corregge, migliora il movimento e di conseguenza la funzionalità di tutto il corpo.
(Vedi approfondimento)
Aggiunta progressiva della danza contemporanea
All’interno del percorso formativo gradualmente viene introdotto lo studio del movimento corporeo, dello spazio, del tempo e delle dinamiche di movimento contemporaneo.
Le lezioni mirano all’accrescimento della consapevolezza corporea, con particolare attenzione alla qualità e alla fluidità del movimento. Il raggiungimento di tale obiettivo si ottiene attraverso lo studio del gesto in rapporto al respiro, dell’iterazione energetica, dello spazio, del tempo e delle dinamiche di movimento, utilizzando tecniche di release, contact e floor-work.
Danza Classica
per ragazzi principianti
Dai 12 ai17 anni
Le lezioni si svolgono in Via Castiglione 21 Bologna
Lezioni di livello principiante per chi vuole iniziare DALLE BASI
ma non ha mai avuto la possibilità… non è mai troppo tardi!
Un percorso didattico formato da tecnica classica e preparazione atletica a supporto.
Danza Classica per Adulti
Dai 17 anni in su
Le lezioni si svolgono in Via Castiglione 21 Bologna e Via Armando Quadri 2/E Bologna
4 Livelli per cominciare dalle basi o continuare l’allenamento e proseguire la formazione artistica!
Lezioni di livello principiante assoluto e principiante per chi riprende a danzare dopo tanto tempo, ma che non ha mai smesso di desiderarlo, o per chi avrebbe voluto, ma non ha mai avuto la possibilità… non è mai troppo tardi!
Lezioni livello Intermedio e Avanzato per coloro che desiderano mantenere l’allenamento e proseguire la propria formazione artistica.
Vengono organizzati Stage con maestri ospiti e lezioni accompagnate al pianoforte da una pianista professionista.
CONTEMPORANEO
BAMBINI e RAGAZZI
CONTEMPORANEO
ADULTI
Contemporaneo per Bambini e Ragazzi
Il corso è composto da una lezione di danza contemporanea ed una di preparazione atletica a settimana necessaria a sviluppare correttamente la tecnica contemporanea.
Esistono due specifiche sezioni una per i bambini e bambine dai 7-11 anni ed una per i ragazzi dai 12 ai 16 anni.
Contemporaneo per Adulti
Il corso di contemporaneo per principianti ed intermedi si sviluppa in una lezione a settimana mentre per il corso per avanzati è possibile svolgere fino a 2 lezioni a settimana.
Dove siamo
🧘 Pilates Adulti, Ragazzi e Bambini 🧘
Molti lo scelgono per la cura,
benessere e riabilitazione
del proprio corpo.
Un rimedio efficace e naturale
ai dolori che derivano
da posizioni e postura scorrette.
(Lezioni per allievi dai 16 anni un su)
Prenota una lezione di prova gratuita
Il Metodo Pilates è un sistema di allenamento sviluppato all’inizio del 1900 da J.H. Pilates.
Riconosciuto a livello internazionale come ottimo metodo di rieducazione posturale e di riabilitazione, creato da J.H. Pilates, è un programma di esercizi che si concentra sui muscoli posturali, cioè quei muscoli che aiutano a tenere il corpo bilanciato e sono essenziali a fornire supporto alla colonna vertebrale.
Gli esercizi, basati su principi specifici come la respirazione, la fluidità, il controllo, sono finalizzati all’allungamento, tonificazione, rinforzo muscolare.
Il programma del corso mira ad allenare i muscoli posturali di bilanciamento e di supporto alla colonna vertebrale, ad acquisire consapevolezza del respiro e dell’allineamento del corpo, rinforzando i muscoli del piano profondo del tronco (muscoli addominali ma anche le fasce muscolari più profonde vicino alla colonna e intorno alle pelvi: addome, i glutei, gli adduttori e la zona lombare).
Gli esercizi si eseguono sul tappetino (Pilates Mat Work), sotto la direzione dell’insegnante; sono previste lezioni individuali, su prenotazione, e di gruppo (open class).
I principi base del metodo Pilates:
- la Respirazione come impulso e sotegno del movimento;
- il Centro, Power House, punto di forza e di controllo di tutto il corpo;
- la Precisione del movimento;
- la Concentrazione, come consapevolezza e volontà del movimento;
- il Controllo di ogni parte del corpo;
- la Fluidità, sintesi di tutti i concetti precedenti.
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Dove ci trovi
Corso di ginnastica posturale
per bambini (8-11 anni) e Ragazzi(12-16 anni)
> VEDI GLI ORARI <
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Arte Danza Bologna organizza per bambini (8-11 anni) e ragazzi (12-16 anni) corsi di ginnastica posturale che hanno come finalità principale l’allineamento ed il corretto assetto muscolo scheletrico.
Già nell’età infantile si possono presentare asimmetrie ed atteggiamenti posturali scorretti e proprio nella fase della crescita e nello sviluppo è possibile agire e correggerli.
Prevenendo quindi problemi che se trascurati possono diventare vere e proprie patologie, non solo a livello vertebrale (es. scoliosi, lordosi, cifosi…) ma anche a livello di arti sia superiori che inferiori.
Nei casi di crescite repentine il corpo non ha sufficiente tempo per riequilibrare il proprio assetto, il pilates si inserisce nell’allungamento muscolo tendineo e nello scioglimento delle tensioni articolari.
La parola all’insegnante
Attività riservata ad un gruppo ristretto di persone (max 4/5) che presentano paramorfismi, ovvero atteggiamenti posturali, più o meno consolidati, che portano ad un’alterazione dell’equilibrio miotensivo, con conseguenze sull’intero organismo (ernie iatali, radicoliti, vasocostrizioni, ipossia cellulare, cefalee, ecc.).
Tra i vizi posturali più noti, ricordiamo: scoliosi, ipercifosi, iperlordosi, rettileinizzazioni, a carico della colonna vertebrale; ma anche varismi, valgismi, intra ed extrarotazioni degli arti inferiori, o di parti di essi, come piedi, ginocchia, rotule, femori, tibie; infine, alluci valghi, dita a martello, ad artiglio, piedi piatti o cavi, scapole alate, ecc.
L’attività prevede allungamenti muscolari globali, attingendo dalle tecniche Mezieres e dalle tecniche dello yoga, per mezzo di ausili come la parete, le palle, gli archi, i bocchi, le cinture, ecc.
La respirazione avrà un ruolo rilevante, e gli esercizi, ove necessario, potranno essere personalizzati, a seconda dell’età e delle proprie caratteristiche.
La ristrettezza del gruppo, infatti, permette un lavoro quasi individuale, e dunque è aperto a giovani e meno giovani, nel primo caso con lo scopo di evitare il consolidarsi del vizio posturale e prevenire gli eventuali dolori ad esso collegati, nel secondo caso per ridurre dolori già presenti e scongiurare peggioramenti.
Per chi presenta una documentazione medica, e/o un protocollo fisioterapico, sarà possibile fare un lavoro ancora più specifico, poiché non è previsto, presso la nostra struttura, un esame posturale approfondito.
Per chi vuole saperne di più sulla postura
Per postura possiamo intendere la posizione del corpo nello spazio e la relazione spaziale tra i segmenti scheletrici, il cui fine è il mantenimento dell’equilibrio, sia in condizioni statiche che dinamiche, a cui concorrono fattori neurofisiologici, biomeccanici, psicoemotivi e relazionali.
Ne consegue che la postura può essere studiata attraverso ciascuno dei seguenti modelli interpretativi: il modello psicosomatico, il modello neurofisiologico, il modello biomeccanico.
Nel modello psicosomatico gli atteggiamenti posturali, secondo Wilhelm Reich e Alexander Lowen, sono espressione di stati emozionali e, nel loro insieme, formano la così detta “corazza muscolare”, per mantenere la quale il tono basale aumenta, ovvero si ha un eccesso di tensione della porzione contrattile della fibra muscolare. Se questa perdura nel tempo, viene interessata anche la porzione connettivale, dando luogo all’accorciamento vero e proprio del sistema muscolare che produrrà l’alterazione della corretta successione articolare
Così, uno stato miotensivo a partenza emozionale, può evolvere ed associarsi ad una problematica biomeccanica.
Secondo il modello neurofisiologico invece, nel correggere una postura, occorre intervenire anche sullo schema corporeo. Prima di definire che cosa sia lo schema corporeo, ricordiamo una basilare distinzione, fatta dal filosofo Edmund Husserl, tra l’organismo, che egli definisce come il corpo depersonalizzato ed oggettivato dalla scienza, e il corpo, quello rilevante per il soggetto, che ne è la rappresentazione realmente vissuta ed unica che ciascuno possiede.
Possiamo ora definire il concetto di schema corporeo (così come stabilito da Schilder) come un’immagine tridimensionale che ciascuno ha di se stesso, che raggruppa le diverse parti del corpo in un’unità dotata di continuità temporale e spaziale, non semplicemente riducibile a una sensazione o ad una percezione ma che comporta una traccia mentale.
In altre parole lo si potrebbe definire una costruzione che il soggetto ha del proprio corpo, per cui sul “corpo organismo” si instaura, col passare del tempo e delle esperienze, un “altro corpo”, un corpo metafora, fatto di rappresentazioni, emozioni, pensieri ed esperienze passate e future che si rifletterà anche nel proprio modo di occupare lo spazio, in un dato momento, quindi sulla postura.
Tra i meccanismi neurofisiologici che influenzano la postura e il tono basale, c’è anche il riflesso antalgico, che produce una contrazione muscolare protratta nel tempo. Detta contrazione è attivata dai centri sottocorticali tramite il gamma motoneurone, con lo scopo di attenuare e/o eliminare dolori presenti (riflesso antalgico a posteriori) o di impedire che dolori latenti si manifestino (riflesso antalgico a priori). A volte queste contrazioni protratte, provocate dal riflesso antalgico, finiscono col creare conflitti strutturali.
Con il modello biomeccanico, infine, vengono analizzate le modalità con cui il sistema muscolo-scheletrico si “organizza” nella statica e nella dinamica.
Nella statica, gli squilibri posturali si evidenziano con la perdita della fisiologica sequenza articolare dei vari segmenti scheletrici nei tre piani dello spazio; nella dinamica con l’impossibilità di effettuare il movimento utilizzando al meglio le forze muscolari.
Per garantire l’assialità dei segmenti scheletrici, come pure il movimento articolare fisiologico, è necessario che le forze muscolari siano bilanciate. In caso contrario, i punti di applicazione delle forze vettoriali muscolari, i loro momenti e la distribuzione dei carichi sui segmenti scheletrici subiscono delle variazioni. Indipendentemente dagli elementi di disturbo primari e dal tipo di perturbazione iniziale, l’alterazione posturale è la risultante dell’interazione tra il “sistema complesso” muscolare ed il “sistema complesso” scheletrico, che dà vita all’interrelazione funzionale “sistema complesso muscolo scheletrico”.
Una perturbazione localizzata provoca un iniziale disallineamento e quindi uno sbilanciamento articolare al quale segue una contrazione muscolare con funzione stabilizzante.
Ma anche viceversa in quanto l’organizzazione della corretta sequenza articolare non può prescindere dall’equilibrio delle tensioni muscolari.
L’equilibrio a bassa intensità (tono muscolare) dei vettori muscolari garantisce la coesistenza di una buona stabilità e di una buona mobilità articolare, creando le condizioni affinché il sistema muscolo-scheletrico si ponga “ai limiti del caos”, l’area cioè, dove gli elementi di staticità e dinamicità si esprimono al meglio della possibilità strutturale.
In sintesi
I tre sistemi neuromuscolare, psicosomatico e biomeccanico utilizzano il sistema muscolare nel raggiungimento dei propri obiettivi. Inoltre, per la prima caratteristica dei sistemi complessi, sono interagenti ed interdipendenti, perciò qualunque sia il sistema primariamente implicato nel disequilibrio, gli altri devono attuare strategie adattative per permettere la salvaguardia della funzione al meglio delle possibilità. Si comportano cioè come un sistema integrato. L’azione sul sistema muscolare si esprime attraverso l’aumento del tono basale e la contrazione muscolare distrettuale e sistemica.
Nel caso in cui contrazione muscolare e/o aumento del tono basale si verifichino per sufficiente tempo, si ha l’interessamento della porzione connettivale della fibra muscolare con accorciamento residuo, che determinerà il disallineamento della fisiologica sequenza articolare. Ciò sarà a sua volta causa di contrazione muscolare ed innalzamento del tono basale dando vita ad un circuito di autoalimentazione.
Bibliografia
Dott. M. Lastrico, Biomeccanica muscolo-scheletrica e metodica Mézières, Marrapese Editore
Eleonora Reverberi, Il concetto di sé e la pratica sportiva, tesi triennale presso Università Cattolica del Sacro Cuore.
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🧘♀️Sbarra a terra🧘♀️
La sbarra a terra è una disciplina studiata per migliorare l’impostazione e l’efficienza atletica della struttura muscolare, rivolta a chi intraprende lo studio della danza a qualunque livello, ed anche a chi desidera servirsene come metodo di allenamento, tonificazione e riabilitazione.
Gran parte della lezione si svolge al centro e in particolare a terra.
Si tratta di esercizi volti sia a potenziare la muscolatura profonda, lavorando in allungamento e con l’aiuto della respirazione, sia a sviluppare una maggiore mobilità articolare.
La finalità non è solo essenzialmente connessa all’educazione e all’allenamento muscolare specifico (per es. sollecitazione dell’attività dei gruppi muscolari preposti al mantenimento della postura, all’extrarotazione dell’anca, all’estensione del piede e così via), ma il corso mira a sviluppare la massima consapevolezza e interiorizzazione del movimento, con l’intento di far acquisire all’allievo un maggior controllo motorio e una migliore percezione del proprio corpo.
In tutti i corsi di classico, in base al programma didattico,
vengono introdotte lezioni specifiche di sbarra a terra.
E’ previsto anche in corso dedicato interamente alla sbarra a terra.
Gli allievi che possono frequentare debbono avere almeno 17 anni.
Metodo
BODYCODE
Presso il nostro centro gli allievi hanno la possibilità di allenarsi e di supportare la propria preparazione fisica e tecnica con la metodologia BODYCODE® SYSTEM un sistema di allenamento all’avanguardia praticato ormai da anni in tutte le più importanti accademie del mondo.
I nostri allievi possono trarre giovamento dall’utilizzo delle attrezzature Bodycode®, tanto nel perfezionare la propria tecnica quanto dal punto di vista della salute e salvaguardia del corpo.
Le lezioni sono tenute dalle docenti
Nicoletta Tinti: insegnante certificata BODYCODE® SYSTEM MASTERSTRETCH livelli I,II,III presso il Centro Il Vortice di Firenze del Maestro Pino Carbone, fondatore del Metodo.
Serena Taccioli: fisioterapita con Master in Riabilitazione dei Disordini Muscoloscheletrici